Pensieri sulla morte e sulle Anime del Purgatorio

Ho già scritto un post simile tempo fa, ma visto che sono arrivati molti amici nuovi qui sulla pagina, ne parlo ancora volentieri.

Io ho 60 anni e quelli della mia generazione hanno avuto un rapporto con la morte e con i cimiteri, molto diverso da quello che hanno le nuove generazioni.

Fin da piccola, per me, la morte faceva parte della vita. Se moriva un vicino di casa, si andava a casa sua la sera a recitare il Santo Rosario, e generalmente noi bambini finivamo proprio a pregare in camera del defunto…
Usava cosi!
E, a parte il dolore del distacco, la morte era una cosa naturale.

I miei nonni sono morti tutti e due in guerra, quindi, da sempre durante le preghiere della sera era naturale pregare per le anime dei nonni: “Gesù, dai riposo ai nonni” è una delle prime preghiere che ho imparato…

Mia mamma, mi insegnò, che quando si passava vicino ad un cimitero, ci si segnava col Segno di Croce e recitavano, col CUORE (come diceva lei) 3 l’ Eterno Riposo per l’anima più abbandonata di quel cimitero… E da li partivano tutte una serie di domande di noi bambini sul fatto che questa Povera Anima che non sveva più parenti che potessero pregare per lei, poteva volare in cielo solo se noi ci prendevano cura di lei con la nostra preghiera… Io la immaginavo pure L’Anima abbandonata, che un Angelo veniva a strapparla dal fuoco per portarla in Paradiso, da Gesù come è raffigurato nel grande quadro della nostra parrocchia…

Oggi, di tutto questo non si deve parlare più, non si parla ai bambini dei nonni morti, non si portano al funerale, ne’ al cimitero…
E neppure si insegna loro a pregare per loro!

Io conosco ragazze di 30 che non vanno al cimitero Perché hanno paura…

O ragazzi di 16 anni che non vanno al funerale del nonno, per non vedere la bara che li impressiona…

Con la morte, c’è sicuramente il dolore del distacco, ma c’è la speranza che il nostro caro sia finalmente in Pace a faccia a faccia con Gesù, e se non ci fosse ancora, noi, con le nostre preghiere, possiamo aiutarlo ad arrivarci il prima possibile… per me da bambina questo insegnamento di mia madre era una grande consolazione…

Voi come la pensate su questo argomento?

4 pensieri su “Pensieri sulla morte e sulle Anime del Purgatorio

  1. Personalmente anche io mi segno quando passo davanti a un cimitero o quando vedo passare un carro funebre, e prego sempre, oltre che per i miei cari defunti, anche per quelli per cui nessuno prega e per coloro che in vita non hanno avuto il dono della fede. Faccio dire regolarmente le messe per i miei morti e vado al cimitero con le mie figlie.

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  2. Buonasera e piacere. Bel post, condivido tutto, anch’io ho avuto la fortuna , o meglio , la grazia di avere avuto nonni e genitori che mi hanno insegnato a pregare per le anime dei defunti. Così mi viene naturale farmi il segno della croce e pregare un eterno riposo ogni volta che passo davanti a un cimitero.

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