Cos’è una giaculatoria?

Cos’è una giaculatoria? Cosa la differenzia dalle normali preghiere nella religione cattolica?

La giaculatoria è una breve preghiera che si recita solitamente a memoria, a voce o mentalmente. La recita delle giaculatorie è una pratica tipica della devozione popolare; esse hanno generalmente un contenuto semplice e chiaro. Spesso sono composte in rima per facilitarne la memorizzazione. I Padri del deserto cristiani, nei loro esercizi spirituali – al modo dei monaci tibetani che intonano mantra – ripetevano molte volte preghiere brevissime, simili a frecce scoccate in cielo, una dopo l’altra, come da rapido arciere che miri un celeste bersaglio, infatti l’ etimologia della parola GIACULATORIA – dal latino: (prex) jaculatoria preghiera che si lancia al cielo – da jaculum freccia, a sua volta da jacere gettare.

Ecco di segito un elenco di gialulatorie, in rete ne trovate altre, queste sono tutte quelle che mi sono venute in mente:

  • Oh Dio vieni a salvarmi, Signore vieni presto in ,io aiuto!
  • – San Giuseppe, custodisci le nostre famiglie.
  • – Vieni, Signore Gesù.
  • – Gesù, Maria, Vi amo! Salvate tutte le anime.
  • – Mio Dio, io Ti amo e Ti ringrazio.
  • -Santa Madre deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore.
  • -Dolce cuore di Maria, sii la salvezza dell’anima mia.
  • -Gesù, Giuseppe e Maria vi dono il cuore e l’anima mia.
  • – Fa splendere su di noi o Signore, la luce del Tuo Volto.
  • – Resta con noi Signore.
  • – Madre mia, fiducia e speranza, in Te mi affido e abbandono.
  • – Gesù, confido in Te. – Signore, se vuoi, tu puoi sanarmi.
  • – Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te.
  • – Signore, aumenta la mia fede
  • – Spirito Santo vieni e questo cuore riempi del tuo amore ora, sempre e a tutte le ore
  • – Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me peccatore.
  • – Mio Dio, mio Tutto.
  • – Sia lodato e ringraziato ogni momento il Santissimo e Divinissimo Sacramento.
  • – Vieni, Spirito Santo e rinnova la faccia della terra.
  • – Pietà di me, Signore pietà di me.
  • – Ti adoro, Signore Gesù e Ti benedico, perché per mezzo della Tua Santa Croce hai redento il mondo intero.
  • – Padre mio, Padre buono, a Te mi offro, a Te mi dono.
  • – Sacro Cuore di Gesù, fa’ che io t’ami sempre più.
  • – Gesù, mite e umile di cuore, rendi il mio cuore simile al Tuo.
  • – Mio Signore e mio Dio.
  • – Dolce cuore di Maria, sii la salvezza mia.
  • – Gesu’, Giuseppe e Maria, fate che il mio ultimo cibo sia la Santa Eucaristia.
  • – Gesu’, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l’anima mia.
  • – Gesu’, Giuseppe e Maria, assistetemi nell’ultima agonia.
  • – Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia.
  • – Gesu’, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l’anima mia.
  • -Gesù, Giuseppe e Maria siate la salvezza dell’anima mia.
  • – Benedetto sempre sia il Nome di Gesù con Giuseppe e Maria.
  • – Tutto posso in Colui che mi dà la forza.
  • – Mio Dio e mio tutto!
  • – Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
  • – Benedici il Signore anima mia.
  • – Sacro Cuore di Gesù, confido in Te.
  • – Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a Te.
  • – Prega per noi santa Madre di Dio perché siamo resi degni delle promesse di Cristo.
  • – Madre mia, fiducia mia.
  • – Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
  • – Gesù Tu sai, Gesù Tu vedi: mio Signore, provvedi!
  • – Gesù, Giuseppe e Maria assistetemi nell’ultima agonia.
  • – Mio Dio, io credo, adoro, spero, ti amo. Ti domando perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano e non ti amano.

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A PROPROSITO delle GIACULATORIE: Anche Papa Francesco ultimamente ha suggerito “una pratica spirituale sapiente, anche se oggi un po’ dimenticata”, osservata in particolare dagli anziani: quella della recita delle giaculatorie, “brevissime preghiere, facili da memorizzare” che si possono “ripetere spesso durante la giornata, nel corso delle varie attività, per restare ‘sintonizzati’ con il Signore”. “Così come si inviano messaggi alle persone cui si vuol bene, con le giaculatorie, piccole formule di preghiera, spiega il Papa, il cuore rimane connesso con Dio, che offre le sue risposte nel Vangelo, ‘da tenere sempre sotto mano e da aprire ogni giorno, per ricevere una Parola di vita diretta a noi’”.

PREGHIERA di INTERCESSIONE

l’importanza della preghiera di intercessione

Intercedere è pregare a favore di qualcuno, specialmente per chi ne ha più bisogno

La preghiera di intercessione è profondamente gradita a Dio, perché non ha il veleno del nostro egoismo. Quando preghiamo per gli altri usciamo da noi stessi, dal nostro piccolo mondo meschino, e sperimentiamo quello che diceva Don Bosco: Dio ci ha messi al mondo per gli altri.

Gesù ha vissuto per gli altri, ha vissuto per il Padre e per noi, dimenticando Se stesso. Possiamo dire che la preghiera di intercessione è una richiesta che ci conforma perfettamente alla preghiera di Gesù. Egli è l’unico intercessore presso il Padre a favore di tutti gli uomini. Intercedere è pregare a favore di qualcuno, specialmente per chi ne ha più bisogno. Solo chi ha sperimentato la misericordia del Signore può intercedere con efficacia, perché nessuno può dare ciò che non ha ricevuto. È un cuore misericordioso che rende la nostra preghiera gradita a Dio.

L’intercessione non ha limiti, non incontra barriere, va ovunque. Il tempo non può contenerla. Mediante l’intercessione si possono raggiungere tutti gli uomini, anche i potenti di questo mondo, i nostri nemici e perfino quelli che negano Gesù e vi si oppongono. La preghiera costante ottiene la misericordia di Dio, anche per chi non è suo amico. Per questo, il Signore dice di non stancarsi mai di chiedere il suo aiuto, di non smettere di supplicare la sua misericordia per il mondo.

L’intercessore può essere solo un uomo pieno di Spirito, perché lo Spirito è il Paraclito, Egli stesso intercede per noi con gemiti ineffabili. Se essere pieni di Spirito ci porta a intercedere, è vero anche il contrario, perché l’intercessione ci rende sempre più pieni dello Spirito Santo, basta che Egli veda un cuore determinato all’intercessione, che insegna subito come farlo.

Provo molta pena quando vado agli incontri di preghiera e vedo genitori afflitti che chiedono ad altri di intercedere per i loro figli e viceversa, o mogli che chiedono di pregare per i mariti, mariti che chiedono di pregare per le mogli e così via. Non è sbagliato chiedere che altri preghino per coloro che amiamo. Ciò che è doloroso è capire che quelle persone credono che la nostra preghiera avrà più forza della loro. È doloroso notare lo scoraggiamento e vedere che tanti non credono che Dio li ascolterà. Dimenticano il sacramento che li avvolge e che li ha uniti in Gesù per diventare una famiglia.

Il matrimonio non è fatto per obbligare le persone a vivere insieme nel rischio di essere condannate se non lo fanno. Il matrimonio è una grazia che permette a chi la riceve di vivere il progetto di Dio nella sua unione. Questa grazia è efficace. Se i genitori conoscessero il potere della loro intercessione per i figli! Se la moglie sapesse cosa accade in Cielo quando prega per suo marito! Prima di chiedere agli altri, pregherebbero loro stessi per le persone che Dio ha affidato loro!

Dopo aver supplicato l’intercessione del vescovo per suo figlio Agostino, che era perduto, Santa Monica ha sentito dalla sua bocca delle parole profetiche che hanno riempito di consolazione il suo cuore: “Figlia mia, è impossibile che Dio non converta il figlio di tante lacrime”. Se le madri conoscessero il valore delle loro lacrime non le sprecherebbero tra insulti e maledizioni, ma le offrirebbero a Dio nel silenzio del loro cuore. Le lacrime di una madre smuovono le montagne. La sofferenza della moglie converte il marito.

Le nostre preghiere sono così preziose che Dio ha destinato gli angeli a presentargli immediatamente quelle che stiamo recitando. Se la preghiera è umile, fiduciosa e perseverante si ottiene tutto. Maggiore è la nostra fiducia, maggiori saranno le grazie che otterremo, perché una grande fiducia merita cose grandi.

Fonte: Aleteia

Il Papa: “La preghiera è la medicina della fede, il ricostituente dell’anima”

Noi, spesso, ci concentriamo su tante cose urgenti ma non necessarie, ci occupiamo e ci preoccupiamo di molte realtà secondarie; e magari, senza accorgerci, trascuriamo quello che più conta e lasciamo che il nostro amore per Dio si vada raffreddando, si raffreddi poco a poco. Oggi Gesù ci offre il rimedio per riscaldare una fede intiepidita. Qual è? La preghiera.

La preghiera costante!

Francesco affacciato su piazza San Pietro dal Palazzo Apostolico, definisce la preghiera “la medicina della fede, il ricostituente dell’anima” ma raccomanda “che sia una preghiera costante”.

Come si fa per una cura da seguire, che è bene osservare “con costanza e regolarità” per stare meglio, e per una pianta, che per sopravvivere necessita periodicamente di acqua, così è per la preghiera.

Le giaculatorie rimedio di preghiera nella vita frenetica.

E se Gesù parla “della necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai”, mentre invece non si trova il tempo per farlo, Francesco suggerisce “una pratica spirituale sapiente, anche se oggi un po’ dimenticata”, osservata in particolare dagli anziani: quella della recita delle giaculatorie, “brevissime preghiere, facili da memorizzare” che si possono “ripetere spesso durante la giornata, nel corso delle varie attività, per restare “sintonizzati” con il Signore”.

Facciamo qualche esempio. Appena svegliati possiamo dire: “Signore, ti ringrazio e ti offro questo giornata”, questa è una piccola preghiera; poi, prima di un’attività, possiamo ripetere: “Vieni, Spirito Santo”; e tra una cosa e l’altra pregare così: “Gesù, confido in te e ti amo”. Piccole preghierine ma che ci mantengono in contatto con il Signore.

Così come si inviano messaggi alle persone cui si vuol bene, con le giaculatorie, piccole formule di preghiera, spiega il Papa, il cuore rimane connesso con Dio.

Raccolta di GIACULATORIE

✍🏻#papafrancesco

12 citazioni ispiratrici per il cui essere GRATI che i cattolici possono condividere

Ringraziare è un comandamento di Dio e molti santi hanno parlato dell’importanza di ringraziare. Ecco qui 12 citazioni, alcune dalle Scritture e altre dai santi, sul ringraziamento che puoi condividere sul tuo Diario della Gratitudine o sul tuo Diario Spirituale!

1) Il segreto della felicità è vivere attimo per attimo e ringraziare Dio per ciò che ci manda ogni giorno nella Sua bontà.— Santa Gianna Berretta Molla

Vivere la vita momento per momento può essere difficile. Ma se viviamo momento per momento possiamo iniziare a vedere come ogni momento, come ogni interazione, come ogni persona nella nostra vita sia un dono di Dio e un dono per cui vale la pena ringraziare. Se ogni giorno dedichiamo un po’ di tempo a ripassare la nostra giornata e a ringraziare Dio per i doni di quel giorno, scopriremo che diventerà più facile identificare le benedizioni che Dio ci fa quando si verificano.

2) Entrate nelle sue porte con rendimento di grazie, nei suoi cortili con lode. Rendete grazie a lui, benedite il suo nome…— Salmo 100,4

Ci viene dato un comando su come dobbiamo entrare nella casa del Signore, con lode e ringraziamento. Entriamo nella casa di Dio in questo modo? Ringraziamo consapevolmente quando entriamo nella casa di Dio? Ringraziare non solo per quello che è successo ma anche per il solo fatto di poter essere lì?

3) Non abbiate alcuna ansia, ma in ogni cosa fate conoscere a Dio le vostre richieste con la preghiera e la petizione, con il ringraziamento.— Filippesi 4,6

Preghiamo ringraziando? Oppure chiediamo semplicemente delle cose a Dio? Insieme alle preghiere di richiesta siamo chiamati a rendere grazie a Dio nella nostra preghiera. Ancora una volta, prenditi del tempo ogni giorno per pensare a ciò per cui dobbiamo ringraziare Dio e assicurati di prenderti il tempo per ringraziare effettivamente per quelle cose.

4) O mio Dio, permettimi di ricordare con gratitudine e confessarti le tue misericordie verso di me.— Sant’Agostino

Una delle cose per cui dovremmo ringraziare è la misericordia di Dio. Abbiamo tutti bisogno di quella misericordia e se abbiamo bisogno di iniziare da qualche parte a pensare a cose per cui ringraziare, seguiamo le istruzioni di Sant’Agostino e ringraziamo per le volte in cui Dio è stato misericordioso verso di noi.

5) Ricordare il passato con gratitudine. Vivi il presente con entusiasmo. Guardare al futuro con fiducia.— San Papa Giovanni Paolo II

Vogliamo un futuro in cui possiamo avere fiducia? San Papa Giovanni Paolo II ci dà la formula per farlo. Inizia ripensando al passato con gratitudine. Se riusciamo a farlo, potremo iniziare a vedere le benedizioni di Dio nel presente e vedere che Egli continuerà a benedirci e che non avremo solo gratitudine ma fiducia nel futuro.

6) Ringrazia Dio in anticipo. —Beato Solanus Casey

Possiamo guardare al futuro con fiducia, ma abbiamo abbastanza fiducia per ringraziare Dio in anticipo per le benedizioni che ci darà? Se riusciamo ad arrivare al punto di ringraziare Dio in anticipo, inizieremo ad arrivare al punto in cui ci abbandoneremo alla provvidenza di Dio.

7) Impara anche ad essere grato…— Colossesi 3,16-17

La gratitudine, o il ringraziamento, è qualcosa che dobbiamo imparare a fare. Qualcosa su cui dobbiamo esercitarci per migliorare. Allora perché non iniziare a imparare ora, con cose semplici in modo da poter crescere in modo da poter iniziare a ispirare gli altri a crescere nella gratitudine.

8) Rendere grazie al Signore, perché è buono. — Salmo 107,1

Perché ringraziare il Signore. Certo, perché ci dona la benedizione e la vita ma prima di tutto perché è Dio. È lui il più meritevole dei nostri ringraziamenti. Questo non vuol dire che non possiamo ringraziare gli altri per le cose, ma Dio merita grazie prima di tutto nella nostra vita.

9) Essere grati è riconoscere l’Amore di Dio in tutto ciò che ci ha dato, e ci ha dato tutto.— Tommaso Merton

Mentre impariamo a ringraziare, insegniamo anche a noi stessi a riconoscere la presenza e l’amore di Dio nella nostra vita e come Egli continua a prendersi cura di coloro che ama. Se siamo degni di essere amati siamo degni anche di essere chiamati ad amare come Dio ama, lasciando che il nostro grazie si trasformi in carità verso gli altri.

10) Direi che il ringraziamento è la forma di pensiero più alta, e che la gratitudine è la felicità raddoppiata dallo stupore. — Portiere Chesterton

I ringraziamenti sono la forma di pensiero più alta perché portano naturalmente la nostra mente fuori dall’egoismo. Perché, se rendiamo grazie a qualcuno che non siamo noi stessi, cominciamo a vedere che non siamo soli, che abbiamo bisogno degli altri, che siamo fatti naturalmente per la comunione con gli altri; che c’è qualcosa, cioè Dio, verso cui è degno di ringraziamento.

11) Bruciare il pane lievitato come sacrificio di ringraziamento…. — Amos 4:5

Fare un sacrificio di ringraziamento. Ci hai mai pensato davvero? Che a volte, soprattutto quando non vogliamo ringraziare, ringraziare è in realtà un sacrificio che facciamo per il bene di qualcun altro? O per l’amor di Dio? Che offriamo i nostri ringraziamenti come offerta al Signore? Non solo in vacanza, ma tutti i giorni?

12) Questo è il mio corpo…— Tutti e quattro i Vangeli e la Preghiera Eucaristica

Qual è il sacrificio supremo di ringraziamento che possiamo offrire a Dio? Il pane e il vino che noi forniamo sono stati benedetti e spezzati e sono diventati il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo. Se mai sentiamo che non c’è nulla per cui ringraziare, ricorda che dobbiamo sempre ringraziare per il dono più grande del mondo, il dono del Corpo e del Sangue di Gesù dato per noi. Non è un caso che la parola Eucaristia significhi proprio Ringraziamento.

Tradotto e adattato da me dal sito: https://www.coraevans.com

Prayer Journal o DIARIO di PREGHIERA

Abbiamo parlato tanto di Bible Journaling, parliamo oggi invece del Prayer Journal, DIARIO di PREGHIERA. Anche questa idea viene principalmente dalle donne americane e in inglese trovate moltissime idee nei loro blog… in questo sono più pratica perché lo tengo ormai da moti anni!

Partiamo da un presupposto: ti piace tenere un diario?

Scrivere in un diario di preghiera o in un diario quotidiano è un ottimo modo per rafforzare la tua fede e avvicinarti a Dio. Ma a volte potrebbe essere difficile trovare cose di cui scrivere che ti mantengano concentrato su Dio e non su te stesso.

I suggerimenti per il Diario di Preghiera sono pensati per aiutarti a concentrarti su Dio, sulla preghiera e sul diventare più forte nella tua fede.

Il Diario di Preghiera può essere ottimo strumento per la crescita personale e la tua formazione spirituale. Tutti abbiamo pensieri di cui non parliamo o non condividiamo con gli altri, ma scriverli è un’opportunità per esplorare il proprio cuore e la propria mente. I suggerimenti per il Diario di Preghiera sono progettati proprio per incoraggiarci in questo processo.

In che modo i suggerimenti del diario di preghiera possono aiutare

Invece di dover pensare a cosa scrivere, i suggerimenti per l’inserimento nel Diario di Preghiera possono fornire un punto di partenza per la sessione di inserimento nel diario. come primo passo, potresti iniziare a scrivere a Dio proprio quel qualcosa che ti pesa molto sul cuore.

Oltre a fornire argomenti per l’inserimento nel diario, i suggerimenti del Diario di Preghiera possono anche aiutare a fornire nuovi modi di guardare le cose della vita che troviamo difficili. Che si tratti della perdita di una persona cara, della lotta contro la depressione o l’ansia – queste sono tutte emozioni e situazioni che incontreremo nel corso della nostra vita come cristiani.

Gli spunti per scrivere nel diario sono fantastici perché ci incoraggiano a riflettere profondamente sulla nostra fede e se stiamo veramente incarnando Cristo nella nostra vita quotidiana. Hanno anche un elemento di sorpresa: alcuni giorni saranno facili mentre altri potrebbero richiedere una riflessione profonda e una preghiera prima di scrivere qualcosa di significativo.

Come utilizzo questi suggerimenti per l’inserimento nel Diario di Preghiera

Utilizza questi suggerimenti per l’inserimento nel Diario di Preghiera per aiutarti a iniziare a scrivere nel tuo diario ogni giorno. Queste richieste di inserimento nel Diario di Preghiera possono essere utilizzate in qualsiasi tipo quaderno.

Puoi usarli così come sono o adattarli alle tue esigenze personali o a una situazione specifica.

Ci sono tanti benefici nel tenere un Diario di Preghiera, ma il più importante è che ti aiuta ad avvicinarti a Dio. Potresti pensare “perché dovrei preoccuparmi di tenere un Diario di Preghiera quando il mio cellulare ha tutta questa roba?”. Ma c’è qualcosa nello scrivere i tuoi pensieri in forma fisica su carta e sentirne il peso nelle tue mani mentre scrivi che li fa sembrare più reali di quanto potrebbero mai sullo schermo di un computer o di un telefono.

Inoltre, sappiamo che l’atto di scrivere fisicamente ciò per cui sei grato ogni giorno può aiutarci a ricordarci quanto di buono sta già accadendo nelle nostre vite ogni minuto! Quindi prenditi un po’ di tempo oggi per iniziare a creare abitudini relative alla gratitudine e alla riflessione attraverso i suggerimenti del Diario di Preghiera : ti promettiamo che, una volta provato, lo adorerai!

Procurati un quaderno, una penna, una matita, colori ed evidenziatori, insomma tutto ciò che usi solitamente quando voi scrivere qualcosa di bello e importante… domani arriveranno i suggerimenti!

liberamente tratto da questo meraviglioso blog cattolico: https://ericarandall.com